La richiesta
È un progetto visionario che vuole influenzare positivamente il modello europeo di integrazione e interoperabilità delle infrastrutture di ricerca distribuite.
Partendo dalla raccolata dei dati dei proposal e organizzazione degli stessi, si vuole gestire il datastore e tutte le interfacce con il db sottostante che colleziona le informazioni sulle facilities per la gestione degli strumenti e che permetterà ai comitati di valutazione di poter esaminare i progetti, le fattibilità e il rispetto di tutti i vincoli di transnazionalità.
Inoltre, a tutti i dati raccolti viene aggiunta una sovrastruttura di metadati per caratterizzare meglio il modo in cui questi dati sono stati ottenuti.
L’attività
eXact-lab, forte dell’esperienza e della competenza maturata nella gestione del dato a qualsiasi livello, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista nella definizione delle data policy, ha un ruolo fondamentale nella costruzione dell’infrastruttura dati a disposizione del progetto.
Oltre alla gestione del datastore, di tutte le interfacce con il db sottostante e della creazione di una sovrastruttura di metadati, verrà creato uno strumento che, i ricercatori e gli scienziati del progetto, potranno utilizzare per navigare i dati grazie alla possibilità di effettuare ricerche in base a diverse caratteristiche (metadati) su una mole di dati che devono essere facilmente accessibili dai team delle diverse nazionalità e devono essere organizzati in modo da essere facilmente individuabili e ritovabili secondo i principi FAIR (findability, accessibility, interoperability and reusability).
I benefici
Il datastore sarà una una piattaforma di condivisione tra gli utenti che partecipano ai progetti e raccoglierà tutti i documenti prodotti all’interno dei progetti stessi. È un sistema di gestione dei dati, sia in termini di documenti (in senso lato), sia dei dati provenienti dai microscopi e da tutti gli strumenti di misura.
La piattaforma di AI/ML servirà per la classificazione automatica delle immagini sia in modalità supervisionata che non-supervisionata ed aiutaerà anche ad aggiungere informazioni a tutti i dati che non erano stati classificati del passato. Una classificazione votata a svecchiare i dati e rendere FAIR ciò che non è FAIR per un risultato di revamping dei dataset.
Il cliente
Ventidue partner di nove Stati Membri dell’Unione Europea collaboreranno per raggiungere l’obiettivo di accrescere la competitività europea nelle nanoscienze e nelle nanotecnologie.
Il progetto NFFA-Europe PILOT-NEP è finanziato dall’Unione Europea con la call Horizon 2020 INFRAIA-03-2020: Pilot for a new model of Integrating Activities e coordinato dall’Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-IOM).